lunedì 31 gennaio 2011

Divisione in fasce d'età

Tanto per restare in tema con gli ultimi 2 post... cerchiamo di capire perchè la gente vuole figli. Nella mia mente ora la questione è molto combattuta e stra confusa (come al solito), ed è distinta in fasce d'età:

  1. Nei primi mesi è una cosa meravigliosa, è quasi un gioco, da spupazzare a tuo piacimento, da coccolare ogni volta che vuoi. Il lato negativo della medaglia esiste anche in questa fase: pannolini, pianti, nanne e non, latte, pappe ecc...
  2. Da 1 a 6 anni (circa) altra fase bella, dove oramai possiamo dichiararlo più autonomo, dove oltre a spupazzartelo ricevi una risposta positiva, ricevi coccole, baci , abbracci. Lati negativi:iniziano i capricci , i vizzi, i mille giochi, le case si trasformano...se nella fase 1 il cambiamento poteva essere legato a lettino, passeggino, fasciatoio, ora la casa è invasa dai suoi giochi, tricicli, biciclette ecc...
  3. Elementari  direi che qui le spese iniziano ad aumentare perché inizia la scuola, con tutti i costi ad essa connessi e con gli eventuali corsi post-scuola, non riesco a individuare i pro e i contro, direi che la fase è da ritenersi ancora neutra, bilanciata
  4. Dalle medie a data da destinarsi, inizia la fase "aiuto chi me l'ha fatto fare". Questa è la fase che temo maggiormente, perché è la più difficile, la più complessa, la più dolorosa, non esiste più un rapporto decente, tutto ciò che un genitore fa sarà visto negativo, tutto sarà uno spreco, sarà un litigio e una lotta continua... e i figli non desidereranno altro di essere liberi e indipendenti... le spese saranno folli, la casa non sarà più invasa di giochi, ma da vestiti, musica, amici, spazi e pensieri privati 
La fase 4 è quella che mi terrorizza maggiormente, è quella che non mi fa fare il salto... è vero che finché arriverà quella fase ci sono diversi anni davanti, anni che inevitabilmente porteranno a un cambiamento in me, nel senso che sarò più vecchia (e anche questo mi terrorizza) ma purtroppo il tempo non si può fermare...  e qui arriviamo alla domanda misteriosa... un domani sarà troppo tardi per fare il salto... e se un giorno dovessi pentirmene ? 

Un figlio è una terza persona che non ha chiesto niente, che non ha chiesto a nessuno di venire al mondo...e non ci appartiene


Chissà perché poi le madri sono invidiose o ti fanno "pesare" il fatto che tu non hai figli e loro sì, che tu ti puoi divertire e loro no, l'hai scelto tu nessuno ti ha obbligato... io non voglio diventare così... 


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